Breve STORIA1 - ilCATECUMENO.it

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1.1 Per comprendere meglio Gesù bisogna comprendere meglio Maria: il suo «ruolo» nel Progetto Creativo di Dio.
1.2 Maria: il Capolavoro della Creazione, l’Archetipo dell’Uomo perfetto, l’Antidoto al veleno di Satana.
2.1 L’anima di Maria, preservata dalla Macchia del Peccato originale, si ricordava di Dio e della propria «missione».
2.2 Giuseppe, un «nazareo» che si era votato alla castità, affronta la sua «prova del fuoco»...
3.1 Lo sposalizio di Maria e Giuseppe e la casa di Nazareth.
3.2 L'Annunciazione dell'Arcangelo Gabriele.
3.3 La visita di Maria ad Elisabetta, ad Ebron, per la nascita di Giovanni Battista.
3.4 Giuseppe e Maria: un matrimonio che sembra cominciare male.
4.1 La riconciliazione fra Maria e Giuseppe, il viaggio a Betlemme per il censimento ed il ricovero notturno in una stalla.
4.2 La nascita di Gesù … raccontata anche da Gesù stesso.
5.1 Le profezie di Simeone e di Anna di Fanuel.
5.2 L’arrivo dei Magi e la «casa» di Gesù a Betlemme: una piccola discordanza evangelica.
6.1 Rientro a Nazareth o fuga in Egitto? Un'altra discordanza evangelica. La permanenza della Sacra Famiglia in Egitto ed il rientro a Nazareth dopo la morte di Erode il Grande.
6.2 Gesù: «Attendetemi nella mia ora. Queste pietre riudranno la mia voce e fremeranno alla mia ultima parola...»
7.1 La morte di Giuseppe e l’addio di Gesù a Maria per l’inizio della predicazione sull’avvento del Regno di Dio.
7.2 I rapporti fra Gesù e Giovanni Battista: la critica razionalista, positivista e modernista per demolire la divinità di Gesù.
7.3 La figura del Battista ed i suoi rapporti con Gesù. Il Battista conosceva Gesù prima dell'incontro al Giordano?
7.4 L'incontro fra Gesù e Giovanni nella visione di Maria Valtorta.
8.1 Gesù si ritira nel deserto per prepararsi alla sua missione e viene tentato da Satana.
8.2 Il miracolo del vino e la fede dei primi discepoli.
8.3 La bellezza fisica di Gesù e Maria. Il Peccato psicosomatico e l'evoluzione discendente dell'uomo.
9.1 La cacciata dei mercanti dal piazzale del Tempio.
9.2 I difficili rapporti di Gesù con i suoi parenti ed i nazareni.
9.3 Nessuno è profeta in patria...
10.1 Gesù: «Per entrare nel Regno dei Cieli bisogna rinascere in acqua e spirito...».
10.2 Conclusione del primo anno di vita pubblica di Gesù.
11.1 Si salvano, alla fine, anche i «non cristiani», se - credendo giusta la loro religione - si sono comportati da «giusti» in vita.
11.2 Discorso di Gesù ai galeotti di una ‘galera’ romana: essi ora soffrono ma - anche se pagani - hanno un’anima immortale e potranno avere una vita eterna, felice.
11.3 L’investitura ufficiale degli apostoli, i «vescovi» della futura Chiesa.
12.1 Il primo discorso della montagna: «Voi siete il sale della terra e la luce del mondo …» . Il ruolo - nella Chiesa e nella storia - dei futuri vescovi e sacerdoti.
12.2 Una discordanza evangelica e la critica «scientifico-modernista» al Discorso della montagna.
13.1 L’ultimo discorso della montagna: «amare la volontà di Dio». Un’altra discordanza evangelica con l’episodio del lebbroso guarito.
13.2 La parabola del seminatore e una frase misteriosa di Gesù il cui senso viene qui svelato: «A chi ha sarà dato e sarà nell’abbondanza; ma a chi non ha sarà tolto anche quello che ha …»
14.1 La tecnica organizzativa della predicazione di Gesù.
14.2 Quella notte di luna piena sulla vetta del Monte degli Ulivi.
14.3 La parabola della pecorella smarrita ascoltata da Maria di Magdala.
15.1 La situazione politica a Gerusalemme.
15.2 Il Gesù valtortiano di duemila anni fa profetizza velatamente la futura riunificazione e conversione di Israele al Cristianesimo e la propria successiva «Manifestazione» dopo il secondo millennio.
15.3 Un'altra apparente contraddizione evangelica: una delegazione di discepoli di Giovanni Battista viene a trovare Gesù per domandargli: «Sei proprio tu il Messia?»
16.1 La disputa con Scribi e Farisei. I parenti increduli di Gesù.
16.2 Il secondo arresto di Giovanni Battista e la sua decapitazione.
16.3 Un interessante dialogo teologico fra Gesù e uno scriba in tema di Reincarnazione e di Purgatorio.
17.1 La prima moltiplicazione dei pani: quel solito San Tommaso, diffidente, scettico e non ancora del tutto santo...
17.2 Reminiscenze: i ricordi delle anime e l'origine delle religioni.
18.1 La storia del popolo ebraico dell'Antico Testamento: tradimenti, espiazioni, pentimenti, perdoni.
18.2 Giuda Iscariote e le sue speranze tradite.
19.1 Bultmann: la scienza della natura non ha bisogno dell'ipotesi «Dio»!
19.2 La realtà che abbiamo davanti agli occhi non è quella che appare.
19.3 Gesù: «L'Uomo-Dio vi ha voluto fortificare per quell'ora e per sempre con la precognizione di ciò che sarò dopo la morte...».
20.1 La seconda moltiplicazione dei pani.
20.2 Un «avviso» per i «dottori difficili»: la moltiplicazione della Parola.
21.1 Gesù ed il tentativo di farlo re: una nuova tentazione di Satana.
21.2 La Festa dei Tabernacoli e le ambizioni politiche dei cugini di Gesù.
21.3 L'attesa messianica in Israele.
21.4 Gesù predica al Tempio sul «Regno di Dio».
22.1 Passeggiando nei piazzali del Tempio, mentre la folla lo osserva e attende che Gesù parli … .
22.2 Gesù: «Ecco l’uomo della cui origine siete incerti, negatori o pensosi...».
23.1 La visione del profeta Ezechiele.
23.2 Gesù, l'Acqua Viva e la resurrezione finale dei corpi.
23.3 Io sono la Luce del mondo: chi segue Me non caminerà nelle Tenebre, ma avrà parole di Vita … .
24.1 Io me ne vado e voi mi cercherete, ma morrete nel vostro peccato. Dove vado io voi non potete venire…
24.2 In verità, in verità vi dico: prima che Abramo fosse, Io sono.
25.1 Da che mondo è mondo non si è mai sentito dire che uno abbia aperto gli occhi ad un cieco nato. E se questo non fosse da Dio non avrebbe potuto far nulla…
25.2 Il Figlio dell’Uomo è venuto in questo mondo per operare una discriminazione.
25.3 I «pastori» dei popoli antichi e di quelli moderni.
26.1 Gesù: «Non ignoro come Dio il futuro dei secoli, e non ignoro come Uomo giusto lo stato dei cuori...».
26.2 Dai, dicci finalmente chi sei. Non parlare più per metafore o parabole. Non ci tenere più in sospeso. Se tu sei il Cristo, diccelo una volta per tutte, chiaramente.
26.3 Un commento conclusivo del Gesù valtortiano sui suoi tre anni di vita pubblica e sul futuro che lo attende.

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