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      RIFLESSIONI SUI 'NOVISSIMI'
(...alla luce delle Rivelazioni a Maria Valtorta)

Presentazione del 'Team di coordinamento e supporto didattico' della 'Scuola di Gesù e Maria'

Care amiche ed amici,
siamo giunti al terzo anno 2014/2015 del nostro 'corso' di formazione per una 'Nuova evangelizzazione', in coerenza con l'iniziativa mondiale a questo riguardo promossa a suo tempo dalla Chiesa cattolica.
In coincidenza con l'Anno della Fede - indetto per il 2012/2013 dal Santo Padre Benedetto XVI - sono stati fino ad ora sviluppati per voi iscritti alla 'Scuola di Gesù e Maria' i tre temi di base ritenuti essenziali per la comprensione della Dottrina cristiana alla luce delle Sacre Scritture e della Tradizione:
- il 'Credo' (Simbolo apostolico),
- i 'Dieci comandamenti',
- il 'Discorso della montagna'.
Il tutto commentato ovviamente alla luce delle Rivelazioni fatte alla grande mistica del Novecento Maria Valtorta.
Nel primo anno di corso 2012/2013 lo sviluppo del Credo1 stato svolto dalla valente esperta valtortiana Giovanna Busolini e dallo scrittore 'valtortiano' Guido Landolina, con un lavoro redatto contemporaneamente a quattro mani.
Nel secondo anno 2013/2014 le riflessioni sui Dieci comandamenti2 sono state sviluppate da Giovanna Busolini mentre Guido Landolina3 si è dedicato al Discorso della montagna.
Credevamo a questo punto di aver 'chiuso' con la parte propriamente didattica, quando abbiamo pensato che sarebbe stato invece bene concludere il lavoro con alcune ulteriori riflessioni sul tema dei 'Novissimi'.
Non si può dire che quest'ultimo termine sia di chiara comprensione per il comune lettore.
La parola 'Novissimi' è latina ed ha il suo corrispondente significato nella parola greca 'escatologia' che significa 'discorso (e cioè logos) sulle ultime realtà' (éskata).
Nei Libri Sacri si legge infatti che si chiamano 'Novissimi' le cose che accadranno alla fine della nostra vita terrena e dell'Umanità: più in particolare la nostra morte, il susseguente Giudizio particolare, il Paradiso, l'Inferno con il Giudizio universale.
Nel mezzo del discorso - per quanto attiene il Giudizio particolare - c'è ovviamente il Purgatorio e, perché no? il famoso 'Limbo' che molto spazio occupa nell'Opera valtortiana, un 'Limbo' che in quest'Opera pare essere in sostanza lo stesso 'luogo', o 'stato' che dir si voglia, in cui 'attendevano' patriarchi, 'innocenti' e 'giusti' dell'Antico Testamento - a cominciare dai due Progenitori Adamo ed Eva.
Limbo (i famosi 'Inferi' dove i Vangeli dicono esser disceso Gesù dopo la Sua Morte) che venne 'svuotato' come per una sorta di 'amnistia generale' a premio e celebrazione della appena avvenuta Redenzione dell'Umanità da parte dell'Uomo-Dio sulla Sua Croce.
La permanenza del Limbo anche dopo la Redenzione, è stata molto discussa dalla Teologia con pareri difformi.
La questione è stata oggetto in passato di trattazione in importanti documenti ecclesiali ma la sua attuale sussistenza non è ancora stata 'codificata' come una accertata Verità di fede, in attesa che l'approfondimento teologico segua il suo corso.
In effetti molti hanno ritenuto non 'ragionevole' né 'conveniente' che il Dio giusto e misericordioso Creatore di tutti gli uomini abbia pensato di salvare per l'eternità solo coloro che nella 'storia' avrebbero avuto la 'fortuna' di divenire cristiani in quanto 'battezzati'.
Sarebbero apparsi infatti come abbandonati a chissà quale sorte i bimbi non nati o abortiti - questi ultimi dotati anch'essi da Dio di anima spirituale sin dal loro concepimento, veri e propri martiri dell'egoismo dei genitori - nonché in genere i bimbi innocenti morti dopo la nascita non ancora battezzati, e così pure i giusti di tutti gli altri popoli che - credendo in perfetta buona fede come vera la loro religione ed il loro Dio - avessero rispettato nel loro intimo la Legge naturale dei Dieci Comandamenti, legge incisa nella loro anima da Dio affinché tutti gli uomini indistintamente intuissero in retta coscienza come condursi in vita e potessero salvarsi in Paradiso anche senza la conoscenza della religione 'perfetta', comportandosi essi di fatto come 'cristiani' nell'anima pur non avendo ricevuto il 'crisma' del Battesimo istituito da Gesù.
A ben pensare si tratta di conoscere la sorte eterna di miliardi e miliardi di uomini della storia passata, presente e futura.
Non dubitiamo che prima o poi - come è successo con molte altre Verità poi codificate in 'Dogmi' - la Chiesa arriverà a definirne la realtà forse - chissà - anche grazie alle straordinarie, razionali ed ineccepibili spiegazioni che emergono al riguardo dalle Rivelazioni nell'Opera della mistica.
Contando dunque come per il passato sulla disponibilità dei nostri abituali collaboratori e relatori, i quattro argomenti dei Novissimi saranno suddivisi e sviluppati in due parti da:

- Guido Landolina: per la Prima parte ▼
  con i due temi concernenti la Morte ed il Giudizio particolare, con riferimento anche al Purgatorio ed al Limbo.

- Giovanna Busolini: per la Seconda parte  ↔ CLICCA qui e VISUALIZZA
 relativa al Paradiso e all'Inferno, con riferimento anche al Giudizio universale.

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