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04. San Giovanni: «Perciò Colui che è Verità e Scienza dice, ripete, insiste, giura su una vita, unica e sola, della carne, e su una vita, unica e sola, dello spirito. Questa vita si vive nella nostra unica giornata di uomini e poi, solo nell’ultimo giorno, al comando di Gesù-Dio, risorge per rivestire lo spirito di cui fu veste».
Sempre in merito alla teoria della Metempsicosi o Reincarnazione, ricordo due altri 'Dettati' al riguardo, non più di Gesù ma di San Giovanni apostolo e di San Paolo che pure parlavano alla mistica.
Giovanni, commentando un concetto espresso da Gesù in merito alla Resurrezione, ad un certo punto continuava (i grassetti sono miei):1
Dice Giovanni:
[....]
«...Egli vi dice, e più e più volte: “io vi risusciterò”. Potrebbe Egli dire parola impropria, Egli il Perfetto nella Scienza e nell’intelligenza?
Egli dice “risusciterò, non dice “rincarnerò”. E specifica: “nell’ultimo giorno, e ancora: “Come il Padre risuscita i morti e rende loro la vita, così pure il Figlio dà la vita a quelli che vuole... Chi ascolta la mia parola e crede in Colui che m’ha mandato, ha la vita eterna e non incorre in condanna, ma passa da morte a vita...
Viene l’ora in cui i morti udranno la voce del Figlio di Dio e chi l’avrà sentita vivrà. Vien l’ora in cui tutti nei sepolcri udranno la voce del Figlio di Dio e ne usciranno, quanti fecero bene, alla risurrezione della vita; quanti poi fecero male, alla risurrezione della morte”.2
Perciò Colui che è Verità e Scienza dice, ripete, insiste, giura su una vita, unica e sola, della carne, e su una vita, unica e sola, dello spirito.
Questa vita si vive nella nostra unica giornata di uomini e poi, solo nell’ultimo giorno, al comando di Gesù-Dio, risorge per rivestire lo spirito di cui fu veste.
Questa vita eterna si ha unicamente per mezzo della nostra giornata unica, e, se in essa abbiamo ucciso una volta lo spirito, mai più esso potrà rincarnarsi per passare, per successive fasi, da morte a vita.
No. Il potere di Dio Padre, di Dio Figlio Gesù, di Dio Spirito Paraclito, può darvi risurrezione dello spirito sulla terra mediante un miracolo della grazia, o mediante l’intercessione di un “santo” sia della terra o del Cielo, o anche mediante il desiderio vostro di risorgere. Ma questo avviene qui, sulla Terra, nel vostro unico giorno. Venuta per voi la sera ed entrati nel sonno della notte umana, non vi è più risurrezione possibile attraverso nuove fasi vitali. Vi è solo, se siete dei morti dello spirito, morte.
Io, discepolo del Cristo, io che ho visto, oltre la vita, la vita futura e la risurrezione ultima, ve lo giuro che ciò è verità.
Liberatevi da queste catene. Sono le più pericolose che Satana vi getti. Fate il primo passo per dire a Cristo: “Vengo a Te” e a Satana: “indietro, in nome di Gesù”. Accogliete la prima verità.
Non potete sapere come sia dolce il Signore, il Maestro buono, il Pastore santo, verso chi si volge a Lui. Come un padre vi prende sul cuore e vi istruisce, vi cura, vi nutre. Non dite che lo amate. Non lo amate nella verità e perciò non lo amate.
La verità è nel suo Vangelo. Il Vangelo è quello detto da Lui ai suoi discepoli e quello che Egli conferma e spiega, per benignità di Salvatore, tuttora. Sempre uguale dopo tanti secoli. Non ve ne è altro.
Vi fosse stata una seconda o più altre vite, Egli lo avrebbe detto. Non siete parsi o scintoisti; siete “cristiani”.
Lasciate dunque le chimere, gli errori, gli inganni che Satana suscita per strapparvi a Dio e credete a quanto Cristo ha detto.
Chi ama crede. Chi poco ama dubita. Chi non ama accetta una dottrina contraria.
La dottrina che seguite è contraria a quella di Gesù Cristo, Verbo di Dio, Maestro nostro, Luce del mondo. Voi dunque non amate Cristo nella verità.»


1  M.V.: 'I Quaderni del 1944' - 11.1.44 - C.E.V.

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