RiPAR-104 - ilCATECUMENO.it

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104. Il fulcro della Dottrina cristiana è il dolore. La Comunione dei santi...
Sono ancora sconvolto. Il dolore mi incute terrore.
E poi, qui non si tratta di dolore fisico - almeno mi auguro - ma di dolore 'morale', o spirituale che sia.
'Dissensi, critiche, orgoglio mortificato...'.
Forse peggio ancora di quello fisico, a ben pensarci.
Roba da perder la faccia... c'è chi se ne frega, è vero. Ma temo di non esserne capace, e se lo fossi allora vorrebbe dire che dovrei patire un altro tipo di dolore, magari ancora peggiore.
E anche se fosse la logica dell'amore, capisco sempre che porta al dolore, come dire che se non è zuppa è pan bagnato...
Insomma, non la capisco proprio questa logica del dolore!
Luce:
Il fulcro della Dottrina cristiana è il dolore. Perchè è solo con il dolore -  accettato ed offerto, quando non 'richiesto' - che si può riparare agli errori degli altri. Perchè il dolore è sofferenza, è espiazione, per sè e per gli altri, e nel dolore 'offerto' si concretizza il miracolo dell'Amore, che è il perdono di Dio ai peccatori, grazie ai meriti dei fratelli di sangue, spirituale, che hanno sofferto.
Perchè questa è la Comunione dei Santi, la 'comunione' dove i 'santi' mettono in comune dolore e amore (perchè il dolore accettato ed offerto è 'amore') per aiutare i loro fratelli che non sanno ancora amare.
Ecco il perchè della sofferenza che, quando è di anime innocenti, è ancora più gradita a Dio, perchè sofferenza 'perfetta' che salva, sofferenza senza inquinamenti, che viene posta sull'altare dell'Umanità a bruciare di fiamma intensissima le scorie del peccato.
Dio, dunque, è Dio di Libertà e consente la sofferenza proprio perchè è Dio di Libertà.
Se non ci fosse libertà non ci sarebbe merito, e senza merito - per giustizia - non ci sarebbe il Paradiso. Ma poi Dio utilizza la sofferenza e la volge a favore di chi soffre e di chi pecca, per la loro felicità eterna nell'unica vita che conta, quella dello spirito.

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