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(M.Valtorta: 'Il Poema dell'Uomo-Dio', Vol. II, Cap. 42, pag. 242)
- Centro Editoriale Valtortiano -
77. Alla conquista del Paradiso perduto. Figli dell'uomo e figli di Dio.
La Valtorta 'vede' Gesù in visita a Keriot, il paese dell'apostolo  Giuda Iscariota.
Gesù, preceduto dalla sua fama di 'uomo dei miracoli' e atteso 'Messia', viene accolto con tutti gli onori da popolo e notabili e condotto in una sinagoga gremita di gente.
Egli si qualifica e si presenta però  fin dall'inizio del suo discorso come il 'Verbo' di Dio, la 'Parola' di Dio che parla a loro,  la cui sovranità viene dal Padre al quale Egli tornerà dopo aver evangelizzato Israele avendone aperto i cuori e le menti alla Verità.
Gesù poi continua:
Isaia ha detto: 'Ogni rapina fatta con tumulto e le vesti intrise di sangue, saranno arse dal fuoco. Ecco, ci è nato un Pargolo, ci è largito un Figlio. Ha sui suoi omeri il principato. Ecco il suo nome: l'Ammirabile, il Consigliere, Dio, il Forte, il Padre del secolo futuro, il Principe della pace'. Questo è il mio nome. Lasciamo ai Cesari e ai Tetrarchi le loro prede. Io farò rapina. Ma non rapina che meriti punizione di fuoco. Anzi strapperò al fuoco di Satana prede e prede per portarle al Regno di pace di cui sono Principe, ed al secolo futuro: l'eterno tempo di cui sono Padre...
Poi Gesù - seguitando - dice di essere il Messia, il Re di Israele. La folla - delusa da queste parole - mormora perchè essa si aspettava un 'vero' Re di Israele. Gesù chiarisce allora quale è stato l'errore di Israele, e cioè di aver interpretato le profezie sul Messia come profezie di un Re 'potente' di natura terrena.
Bene, quello che mi colpisce è quella frase : 'Io farò rapina...anzi strapperò al fuoco di Satana prede e prede per portarle al Regno di Pace di cui sono Principe...'
Mi sembra che sia quasi come dire che noi uomini, anzichè 'figli di Dio' siamo 'figli di Satana'... mentre credo che sia vero il contrario dove semmai è Satana che ci vuole strappare a Dio e soggiogare...
Luce:
Figli dell'uomo e figli di Dio. L'uomo, che nasce innocente e figlio di Dio -  a contatto con l'Io, che si sviluppa con la crescita,  con il Mondo e con Satana - si corrompe, perde la figliolanza divina ed acquista quella 'bastarda' di Satana. L'uomo adulto - di norma - è più ‘figlio di Satana’.
In lui si mescolano il Bene, dato da Dio, ed il Male inoculato dal Satana attraverso il Peccato primo e gli stimoli successivi dell'Io, del Mondo e 'suoi'. Ma prevalgono gli stimoli cattivi, e l'uomo è figlio di Satana. Diventa Figlio di Dio quando Egli - andando contro corrente, direi contro natura - combatte Io, Mondo e Satana attraverso il martirio dell'Io che deve opporsi a se  stesso: in questo modo l'uomo diventa 'Figlio di Dio', in terra.
Ma l'uomo, per ritrovare la strada, ha avuto bisogno del Cristo che è sceso sulla Terra per guidarlo alla conquista del Paradiso Perduto.
Per questo quella del Cristo è una 'Guerra di Liberazione': perchè libera l'uomo di buona volontà dalla Schiavitù del Peccato, cioè di Satana, e lo guida alla conquista del Regno Perduto: quello di Dio, alla 'conquista' - con l'amore - di Dio.  
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