RiPAR-066 - ilCATECUMENO.it

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(M. Valtorta: 'Il Poema dell'Uomo-Dio', Vol. I, Cap. 24, pagg. 106/110) - Centro Editoriale Valtortiano)
66. Dio fece l'uomo dominatore su tutto quanto era sulla terra...
Gesù, in questo Capitolo del 'Poema', spiega alla Valtorta e rimprovera il fatto che gli uomini scambino i racconti dela Genesi per 'favole', perchè la loro anima, lontana da Dio, non sa coglierne le 'ispirazioni'.
Quando la Genesi - continua Gesù – dice che 'Dio fece l'uomo dominatore su tutto quanto era sulla terra', ossia su tutto meno che su Dio ed i suoi angelici ministri, quel termine: 'dominare su tutto', significava che l'uomo avrebbe dovuto dominare sui suoi tre stati: lo stato inferiore, animale; lo stato di mezzo, morale; lo stato superiore, spirituale.  
Tutti e tre gli stati - spiega Gesù - erano volti al fine di possedere Dio, possederlo meritandolo con un ferreo dominio che tenesse sottomesse tutte le forze dell'Io.
La pianta ‘del bene e del male’ aveva un valore metaforico, simbolico: Dio aveva dato agli uomini tutti i beni del Creato, solo non doveva 'usurpare' a Dio il diritto di essere il Creatore dell'uomo il quale avrebbe dovuto 'propagarsi' unicamente grazie all'amore di Dio che era in lui e 'senza libidine di senso'.
Satana però volle togliere all'uomo la verginità intellettuale e tentò Eva 'suscitandole riflessi e acutezze' che prima non aveva.
Eva 'vide', e volle 'provare'.
La Carne era destata!
Eva allora 'comprese' perchè ormai aveva la 'malizia'.
‘Iniziò  sola il peccato - dice ancora Gesù -  lo portò a termine col compagno. Ecco perchè sulla donna pesa condanna maggiore...’.
Me ne rimango un poco a meditarci sopra.
Cerco di immaginarmi la scena del Paradiso terrestre e di Eva che disobbedisce, decide di usurpare a Dio - seguendo la lusinga di Satana - il ruolo di 'creare' altri uomini, in sostanza di voler essere come Dio, e - persa la Grazia, cioè lo stato di amicizia con Dio - si ritrova fatta di 'carne', piena di 'malizia', a 'procreare' in maniera 'animalesca'.
Con la differenza che l'animale lo fa solo nei momenti della riproduzione e  finalizzato alla riproduzione mentre l'uomo-animale lo fa per sesso...Già, per sesso!
Beh, mi dico, non deve essere facile 'dominare' i tre stati.
Ripenso un momento alla frase su Eva: '...iniziò da sola il peccato... lo portò a termine col compagno. Ecco perchè sulla donna pesa condanna maggiore...'.  
E fra me e me immagino, sorridendo, a quello che direbbero le 'femministe' convinte di essere 'vittima' unicamente dei sorprusi dell'uomo maschilista...
Luce:
Dio fece l'uomo dominatore su tutto  quanto era sulla terra, l'uomo, questo smemorato : smemorato dalla malattia provocata dal Peccato Originale.
Già ti dissi che l'uomo è una unità psico-somatica, per usare un termine che vi piace e che voi utilizzate per indicare in realtà che l'uomo è carne fatta anche di psiche e che Io intendo per dire invece che l'uomo è Psiche, psiche, cioè anima, non fatta ma rivestita di carne.
L'uomo, dicevamo, è una unità psicosomatica. E quando il corpo viene danneggiato ne può essere danneggiata, a seconda dei casi, la psiche. Ma per la stessa legge, inversa, quando viene danneggiata la psiche  ne viene danneggiato anche il corpo.
Ed il peccato di origine - ti dissi - quale virus terribile danneggiò la psiche, cioè l'anima, privandola della Grazia e,  subito dopo, il corpo - dopo la psiche - ne venne compromesso.
Seguimi nel ragionamento, vieni con Me.
È un pò quello che succede nelle vostre malattie, in certi vostri incidenti umani. Danneggiate ad esempio il cervello (che è uno 'strumento' della Psiche, dell'Anima - ricordalo sempre -  e non un 'produttore' di psiche), danneggiate dunque lo strumento e perdete la memoria di voi stessi, di chi siete, dell'identità vostra, da dove venite, dove andate.
Tu, nei tuoi affetti, hai toccato con mano questa tragica esperienza.
Ma poi il medico vi aiuta, vi rieduca, vi insegna a riacquistare la memoria di voi stessi, vi 'riabilita' il corpo e con esso la mente.
Dunque - dicevo - il medico vi riabilita...
Ma quale è il Medico perfetto se non il Padre vostro ?
Ed Io all'uomo malato - contagiato nella Psiche dal virus estesosi, sempre per contagio, al corpo in forza dell'unità psicosomatica, poichè ti ho già spiegato che la Psiche, ripeto: l'Anima, permea ogni atomo del corpo - ho dato la 'medicina'.
Ho fatto innanzitutto sentire la voce dei Profeti miei per fare nuovamente sapere all'uomo, caduto e imbarbarito, la sua figliolanza.
L'evoluzione, ti dissi, fu 'discendente'. Ciò rientra nel mio 'ordine' che non ama 'rotture' istantanee. La Creazione non fu 'istantanea', anche perchè per me il 'tempo' non esiste. L' evoluzione 'ascendente' dell'universo fu 'ordinata', cioè 'progressiva', 'graduale'. E così l'involuzione dell'uomo, che è anch' essa una forma negativa di evoluzione.
Adamo ed Eva (ed i loro discendenti) persero subito la Grazia, per la disobbedienza, e con la Grazia le sue virtù, ma - a parte Caino - non erano ancora capaci di fare veramente il Male, non si erano ancora perfezionati nel Male. La loro Psiche, cioè la loro Anima, era stata 'danneggiata' ma il virus, come spesso  succede in tante vostre malattie, prima 'incubò', poi si estese gradatamente, sempre di più, compromettendo sempre di più l'anima ed il corpo. Per questo i primi uomini, come leggi nella Bibbia, vissero così a lungo. È verità, non favola.  E la ragione è quella che ti ho spiegato. Le funzioni corporee decaddero progressivamente, col tempo. La Morte arrivò, ma ritardata nel tempo rispetto ad ora.  Ma man a mano che il male contagioso si estendeva, mano a mano che il primo uomo ed i successivi si specializzavano nel Male, si specializzavano spiritualmente, cioè psichicamente, intellettualmente, anche il corpo decadeva e la vita si accorciava, il corpo si indeboliva e le malattie di conseguenza aumentavano. Non selezione della specie, la robustezza dei primi uomini: chè voi tutto interpretate in termini di 'specie', cioè di animalità, ed in termini di 'selezione', cioè di evoluzione naturale, considerandovi voi per primi degli animali mentre vi dite padroni dell'universo.
Poi ho inviato il Figlio, lui stesso 'Medicina', che si è dato a voi in carne, sangue e Spirito per riscattare non la salute del vostro corpo ma quella dell'Anima affinchè in Grazia ( quella che deriva dalla applicazione pratica, dico pratica, della sua dottrina) essa potesse - con la ferita 'cicatrizzata': cioè con i 'fomiti' rimasti e fonte di pulsioni - sperare, grazie alla buona volontà, di tornare al Cielo, da Me.
Ma per tornare a me, l'uomo attuale, come il Primo, deve tornare ad essere dominatore dei suoi tre stati: quello spirituale, quello morale, quello animale, cioè della carne.
Come l'uomo malato e poi 'riabilitato' non sempre recupera la piena efficienza originaria se danneggiato gravemente (come voi foste dal Peccato d' Origine), così voi ora non potete ottenere, neanche con la Grazia, il pieno recupero. E allora dovete 'dominare', nel senso che allora dovete 'conquistare' quel dominio che una volta vi fu dato gratuito, dovete conquistarlo con la vostra fatica: con la buona volontà, che è fatica.
E sempre conquista imperfetta sarà ma -  perchè frutto di sforzo, di buona volontà - sarà più gradita a Me di quella di Adamo che nessuna fatica fece, che anzi rinunciò alla buona volontà, per cui mentre lui ebbe il privilegio, calpestato, di essere figlio di Dio, voi avrete il privilegio, conquistato, di essere figli miei, ma nella Gloria, quella che non avrebbe avuto Adamo avendo ricevuto in dono gratuito, quella che invece meritano i veri figli miei che si conquistano il Padre ed il suo Regno con il martirio di sè stessi, con il martirio del proprio 'io'.
Ma non ti preoccupare. Non ti preoccupi il 'martirio'. Non ti chiedo di fare l'eroe, chè troppo sarebbe. Ti chiedo solo di 'martirizzarti', questo lo chiedo a tutti, quel tanto che basta nei limiti molto limitati della vostra buona volontà. Voi, malati siete, e Io -  buon Padre - mi accontento di questo in attesa di guarirvi del tutto quando -  stanchi di una vita ma con la retta coscienza di aver fatto tutto il possibile, il 'vostro' possibile -  vi presenterete a Me per il Giudizio: non giudizio di Giudice per voi ma abbraccio del Padre che vi è padre, del Figlio che vi è fratello, dell'Amore che vi ama.              
Me ne stò un poco pensieroso a ragionare sulla 'storia' della evoluzione 'discendente' dell'uomo. Non mi 'quadra' tanto...
Luce:                      
Ti chiarisco:
1. Adamo
2. Primi discendenti (uomo tornato primitivo)
3. L'uomo viene da Me 'illuminato' perchè impari a vivere in un ambiente ostile,
aguzzando l'ingegno ma con la mia ispirazione
4. L'uomo faticosamente inizia l'evoluzione ascendente: ma ascendente dal punto di vista della 'civiltà' e del progresso materiali, utili ad un vivere meno duro
5. L'uomo continua la sua evoluzione naturale verso la civiltà e verso un livello intellettuale (ripeto: intellettuale) superiore, che era quello che avrebbe dovuto consentire, quando Io venni 2000 anni fa, di intendere almeno intellettualmente i principi della dottrina cristiana

Rifletto, ancora assorto e - non so bene perchè - ancora non del tutto convinto...
Luce:
Ti chiarisco ora meglio un concetto che altrimenti ti rode nell'interno perchè, nel tuo razionalismo sospettoso, ti nutri di dubbi e ti pare che quello che Io ti ho detto sulla evoluzione dell'uomo dopo Adamo non combaci con le vostre tesi scientifiche (tesi che vengono spesso smentite da voi stessi)  sull'uomo, sull'uomo delle caverne.
Già ti dissi degli uomini-bruti, di cui si trova un accenno nella Genesi: i discendenti di Caino - tornato animale, dei peggiori - frutti di un incesto con altri animali. I 'bruti', superbamente bruti nella loro belluinità, quelli che ancora oggi piacciono a molti di voi.
Tralasciamo però questa discendenza che venne sterminata dal Diluvio e della quale rimangono ancora i resti fossili che voi chiamate i 'progenitori' dell'uomo, in quanto simili alla scimmia dalla quale in realtà in parte discendono perchè, dopo aver fatto con la Grande Scimmia - con i Primi due - un incrocio spirituale, faceste - attraverso Caino - un secondo incrocio con la scimmia animale, per cui si può dire che incesto fu (non ti deve parer strana la parola, come strana ti è sembrata) perchè Caino, figlio della Scimmia, si incrociò con una scimmia ( chè a tanto era giunta la sua depravazione), non scimmia di adesso: scimmia di allora, qualità, come tante altre, distrutta dal Diluvio.
Dunque, considera invece i discendenti di Adamo, quelli 'buoni'.
Adamo viveva in una civiltà naturale, in un ambiente dove non bisognava 'procurarsi' e guadagnarsi niente, perchè tutto era gratuito. Poi dovette cominciare a 'vivere', cioè a faticare e guadagnare. Dal punto di vista tecnologico dell'uomo moderno, questo stato era certo 'primitivo', e così doveva essere perchè altrimenti Castigo non sarebbe stato. L'uomo dovette cercare un riparo, e lo trovò nelle caverne, poi se ne fece dei migliori.  L'uomo scoperse il fuoco e lo utilizzò. L'uomo aiutato da Me, aiutato dallo Spirito, con la sua povera intelligenza decaduta, piano piano scopriva e conquistava, conquistava e scopriva, e quindi ascendeva, dal punto di vista del sapere e della cosiddetta civiltà. Poi gradatamente venne l’uomo che ora chiami 'moderno'.
È occorso troppo tempo? Ma cosa è il tempo per Me? E quanto ne è occorso allora per formare l'universo e la terra?
Il 'vostro' tempo non è. Esso rientra nel vostro 'ordine', non nel mio che è un Eterno Presente.

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