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"M.Valtorta: 'Il Poema dell'Uomo-Dio', Cap. 26 - Centro Edit. Valtortiano" • "S. Freud: ‘Introduzione alla Psicoanalisi’ – Euroclub"
65. La «sessualità» è la negazione dell'Amore.
Quello che ho appena letto è un brano del 'Poema' in cui Gesù invita l'uomo a ragionare, nelle cose divine, con un metro spirituale e non umano.
Dio non ragiona come l'uomo, perchè Dio è Spirito.
È già superbia, anche se inconsapevole, pensare che Dio, l'Infinito, debba ragionare come un semplice uomo, per di più decaduto.
Quindi, Gesù spiega magistralmente il significato della 'pianta' del Paradiso terrestre, quella dei pomi del Bene e del Male: era una comunissima pianta che però il Signore aveva 'caricato' di significato facendola assurgere a mezzo di Prova.
Nel dire ai Primi due che non dovevano toccare i frutti della pianta, la Pianta della Scienza del Bene e del Male, la pianta avrebbe assunto - di fronte ad Adamo ed Eva - un significato diverso, quello appunto di un mezzo di prova.
E il comportamento di Adamo ed Eva di fronte alla Prova avrebbe fatto emergere - anche e sopratutto a loro stessi (perchè Dio - dico io - tutto già sapeva di quel che sarebbe successo) - come in realtà essi si sarebbero comportati, cioè bene o male: bene ubbidendo al comando di Dio, male disubbidendo.
A dir la verità, io mi sono ripetutamente chiesto come mai da una disubbidienza che non ci sembra tutto sommato tanto importante siano derivate per l'Umanità conseguenze così gravi: perdita della Grazia, perdita conseguente della salute fisica, di quella morale e spirituale, e pertanto dolore e morte.
Ma Gesù spiega  ora - ed io mi rendo conto che ero così ricaduto in un modo di ragionare 'umano' - che la disubbidienza dei due non sarebbe oggettivamente grave per l'uomo di adesso, che è un uomo decaduto, succube dell'io e delle tentazioni del Mondo e di Satana, dallo spirito debole ed incapace di reagire, ma lo fu per i primi due che invece ebbero la pienezza della Grazia e con essa il dominio dell'io.
Anche se Gesù ci ha redenti, in realtà - in noi uomini di adesso - rimangono sempre le debolezze, le tare, i fomiti della 'malattia' che abbiamo superato ma che ci ha lasciato indeboliti e soggetti a ricadute. I primi due avevano invece la Grazia, la Grazia nella sua 'pienezza'.
Ma disobbedirono. E perchè disubbidirono? Per competere con Dio - secondo il suggerimento satanico - cioè per essere simili a lui nel 'creare', cioè nella 'Potenza' per eccellenza.
Quindi disobbedienza, ambizione di potenza, superbia, ribellione, perdita della Grazia, sesso. Certo, non amore, non più amore ma sesso per la 'creazione', non più 'amore' per la riproduzione della specie spirituale ma sesso per la riproduzione di quella animale.
Dio non aveva interdetto agli uomini l'amore ma voleva che si amassero senza malizia, senza libidine. Ma Eva, priva ormai della Grazia, rese l'amore  - che Dio aveva dato santo - una cosa corrotta, avvilita.
Mentre rifletto su queste cose mi viene in mente Freud,  il quale - mi sembra di ricordare -  diceva che la 'sessualità' è il 'centro', è il 'motore' dell'uomo.
Cos'è che aveva detto con precisione Freud...? Ho sempre sospettato che avesse una mentalità tarata, tarata per la mania di vedere la sessualità dappertutto, per cui tutta la personalità dell'uomo doveva essere analizzata alla luce degli impulsi sessuali.
Scelgo nella libreria, settore 'Psicoanalisi', un suo libro: 'Introduzione alla Psicoanalisi'.
Sfoglio l'indice, mi cade l'occhio sul titolo della Lezione 26: 'La teoria della libido e del narcisismo', apro e leggo al primo capoverso :
"... il mancato soddisfacimento della fame e della sete, le due più elementari pulsioni di autoconservazione, non ha mai come conseguenza il loro mutarsi in angoscia, mentre, come abbiamo visto, la conversione della libido insoddisfatta in angoscia fa parte dei fenomeni meglio conosciuti e più frequentemente osservati..."
Luce:
La sessualità è la Negazione dell'Amore.
Vedi? La 'Libido insoddisfatta'? Angoscia, 'Angoscia' genera. E l'angoscia va rimossa, va eliminata... perchè l'uomo deve tendere al piacere... e, dunque, l'angoscia elimina: in un bagno di libido!
L'uomo affonda nella libido, affonda e annega, beve a piena gola senza sapere che essa come rana lo farà scoppiare, come rana che si gonfia, che si inebria. Ma la rana non scoppia, perchè lei, sì, è figlia di Dio, creata da Dio, non figlia di Satana.
E Satana vi ha convinto che l'uomo ha bisogno di libido come dell'aria che respira. Più respira, più libido..., più libido, più respira..., e l'uomo si inebria di questa libido che non è libido, che non si chiama libido, ma è in realtà la Negazione dell'Amore.
Chi è Satana? La Scimmia! Quella con la S maiuscola, come ti dissi. Che fa la scimmia? Imita. Che fa Satana ? Imita Dio.
La grande Scimmia, che si è procurata la dannazione volendo imitare Dio con l'affermare di essere simile a Dio, anzi di essere Dio, la grande Scimmia che ha voluto imitare Dio - che creò l'uomo a sua immagine e somiglianza per crearsi un popolo di figli di Dio, un popolo che l'amasse e che Egli potesse amare - la grande Scimmia, dicevo, imitò Dio anche essa creandosi un popolo di figli suoi, i figli del Peccato: quello d'Origine.
Lo fece in odio a Dio, lo fece per soddisfare il suo satanico odio a Dio riversandolo sugli uomini: i primi due figli di Dio, per farli diventare - grazie al libero arbitrio - figli suoi e capostipiti di un popolo non di santi ma di dèmoni, quali voi - senza la Grazia - siete.
La grande Scimmia che, per sfregio, per offesa a Dio, intese non sublimare ma degradare l'Amore, perchè Dio è Amore, non elevandolo ma degradandolo al rango di amore brutale, che per i 'bruti' brutale non è perchè naturale, ma per i figli di Dio, dotati di spirito, di anima, è renderli simili alle 'bestie': perchè le bestie 'amano' solo per procreare, gli uomini solo per godere.
Ecco Freud, il Sapiente, il Sapiente dalla S maiuscola. Anche Lui.
Ecco il veleno, istillato negli uomini nel Paradiso terrestre, che continua ad esservi istillato giorno per giorno perchè rimanga in voi la convinzione che non figli di Dio siete, ma figli del Sesso: S come Satana.
Non è moralismo questo. È la realtà che la vostra 'dimensione' deviata, deviata dal Peccato primo, continuata nei peccati attuali, vi fa credere come 'illusione'. Illusione è la vostra, e quando vi risveglierete dal vostro Sogno, anche questo con la S maiuscola di Satana, comprenderete cosa avrà significato l'aver voluto, sì, voluto ignorare la Parola mia, quella che Io vi mando e che voi, S come Satana, Schernite, come Scherniste mio figlio sul Golgota gridando: ' Se Sei figlio di Dio, Scendi !'
Ma Lui per la Croce era venuto, sulla Croce doveva restare, per salvare voi.
S come Satana, S come Salvare, S come Salvatore.
Vedi la Scimmia ? In tutto imita, e voi sbagliate, credete alle imitazioni e gettate via le perle vere, quelle che Io vi dò.
Parla ai miei Figli, alle mie Figlie, alla mia Figlia. Fa che ella si ricreda. Figlia mia, mia, è ! Non della scimmia, non della Scimmia.

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